lunedì 13 ottobre 2014

ACCIAIERIE DI TERNI: RENZI NON BASTA UNA TELEFONATA!

Lavoratori Ast e famiglie, manifestazione notturna spontanea
Ultim'ora: mentre scrivevamo queste brevi note, è giunta la notizia che sabato scorso il presidente del consiglio Matteo Renzi avrebbe telefonato alla cancelliera Angela Merkel. Renzi avrebbe "manifestato le sue preoccupazioni per l'irrigidimento delle posizioni della Thyssenkrupp".
Staremo a vedere. 
Non sarà che Renzi vuole salvarsi la faccia? Non sarà che Renzi vuole farsi bello e far credere che lui ce la mette tutta pur sapendo che alla fine la multinazionale tedesca avrà la meglio a discapito dei lavoratori?

È terminato questa mattina alle 6 lo sciopero totale alle acciaierie di Terni con blocco delle portinerie, continueranno invece gli scioperi articolati di otto ore di singoli reparti e di intere aziende nel caso delle controllate. E' quanto deciso dalla Rsu per non sottostare al ricatto dell'azienda ed evitare che i lavoratori vengano messi in libertà, come già accaduto a 32 operai. Lo scopo dichiarato è quello di arrecare il maggior danno economico possibile all'azienda e la minima perdita salariale ai lavoratori.
Prosegue quindi la lotta tra scioperi articolati, manifestazioni e blocchi stradali spontanei, azioni propedeutiche al grande sciopero generale di 8 ore venerdì 17, quando scenderanno in strada i lavoratori dell'Ast e delle ditte terze, le più colpite.
Una vera e propria mannaia si abbatterà infatti sul settore appalti!
La richiesta del taglio del 20% delle ditte in appalto all'Ast, colpirebbe un migliaio di lavoratori, già precari, essendo stati assunti con contratti a termine.

Alle 10:00 di questa mattina a Terni avrà inizio il consiglio comunale straordinario aperto, presso il Centro Multimediale, ex officine Bosco, cui sono state invitate tutte le forze economiche e sociale oltre che i rappresentanti delle istituzioni locali, regionali e nazionali.

ci sono non solo i 130 anni di storia dello stabilimento e i tanti posti di lavoro a rischio, ma le sorti di una intera comunità e, noi crediamo, del Paese - See more at: http://www.ternioggi.it/ast-consiglio-comunale-straordinario-cna-a-rischio-chiusura-centinaia-di-imprese-43900#sthash.oQhDy400.dpufIn gioco sono non solo i 130 anni di storia
ci sono non solo i 130 anni di storia dello stabilimento e i tanti posti di lavoro a rischio, ma le sorti di una intera comunità e, noi crediamo, del Paese - See more at: http://www.ternioggi.it/ast-consiglio-comunale-straordinario-cna-a-rischio-chiusura-centinaia-di-imprese-43900#sthash.oQhDy400.dpuf
In gioco ci sono non solo i 130 anni di storia dello stabilimento e i tantissimi lavoratori a rischio, ma le sorti di un'intera comunità e del Paese.
Terni, l'Umbria e la stessa Italia non possono permettersi di perdere le acciaierie, ancora strategiche per le sorti del comparto manifatturiero.
Lo ripetiamo ancora una volta: se la multinazionale non ritiene più strategico il business dell'acciaio e lo dismette, dopo averlo smantellato a vantaggio dei competitors mondiali, l'unica soluzione è costringere il governo a nazionalizzare.
ci sono non solo i 130 anni di storia dello stabilimento e i tanti posti di lavoro a rischio, ma le sorti di una intera comunità e, noi crediamo, del Paese - See more at: http://www.ternioggi.it/ast-consiglio-comunale-straordinario-cna-a-rischio-chiusura-centinaia-di-imprese-43900#sthash.oQhDy400.dpuf


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