venerdì 7 novembre 2014

AST: LANDINI CONTESTATO

I lavoratori Ast al Mise. Roma 6/11/14
Oggi i lavoratori delle acciaierie di Terni hanno manifestato fuori dal Ministero dello Sviluppo Economico, mentre dentro il palazzo si svolgeva l'incontro tra le organizzazioni sindacali, i vertici di ThyssenKrupp e il ministro Guidi.
Ore di attesa per i lavoratori, anche sotto l'acqua.
Poco dopo le 15:00 una delegazione sindacale si è presentata ai lavoratori, leggendo un comunicato congiunto di Fim-Fiom-Uilm-Fismic-Uglm.
Il comunicato, assurdo, confermava l'accoglimento della sospensione dello sciopero in tutti i reparti amministrativi a seguito della disponibilità dell'azienda alla revisione del piano industriale ed al pagamento delle retribuzioni di ottobre.

Un boato di urla, insulti e fischi ha coperto la voce dei funzionari sindacali e dello stesso Maurizio Landini, segretario generale della FIOM-CGIL.
La Thyssenkrupp avrebbe voluto una ripresa della produzione senza condizione, ha ottenuto la sospensione dello sciopero in tutto il comparto amministrativo.
Perché?
I lavoratori hanno subito capito che si tratta di un bidone mostruoso.
Il sindacato non ha tenuto e urlano contro Landini VERGOGNATEVE!
Le buste paga erano già pronte, il rientro dell'intero comparto amministrativo è il primo cedimento ai ricatti della ThyssenKrupp.

E' chiaro il tentativo di spezzare l'unità dei lavoratori, che ormai da giorni sono in sciopero, nei diversi presidi e con qualsiasi tempo.
Queste le immagini della loro contestazione: 




E le richieste di spiegazioni, da parte degli stessi amministrativi, che vedono chiaramente il tentativo di dividere i lavoratori e la battaglia unitaria.


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